Il cervello è molto più del nostro disco rigido, è anche l’obiettivo principale per mantenere la salute di tutti gli organi del corpo. Alcune abitudini aiutano a prevenire la malattia.
Ci sono situazioni che tolgono il fiato, sia che ci prendano sia che sentiamo che non ci lasciano spazio e che il tempo ci mangia, come se ci sorprendessero o ci impressionassero, e in entrambi i casi si usa solitamente l’espressione “mi manca l’ossigeno”.
L’ossigeno ci porta a pensare all’aria che respiriamo, agli spazi naturali, allo stare bene, al godersi il tempo e la libertà. Tuttavia, quando si verificano periodi di affaticamento, stitichezza, dolori muscolari, malattie croniche, stress o ansia o compaiono sintomi di invecchiamento precoce, non ricordiamo molto dell’ossigeno.
L’OSSIGENO È UN NUTRIENTE ESSENZIALE
Possiamo passare settimane senza mangiare, giorni senza bere, ma pochi minuti senza respirare. L’ossigeno è essenziale per la vita e ad ogni ispirazione il corpo riceve questo ingrediente necessario per svolgere innumerevoli reazioni biochimiche che mantengono la vita. Pertanto, insieme all’acqua che beviamo e ai nutrienti nel cibo che mangiamo, è considerata un nutriente essenziale.
Mentre gli alberi e le piante lo producono, gli animali e noi stessi lo consumiamo, il che ci ricorda che le verdure sono i nostri migliori alleati per mantenersi in salute e quanto sia importante prendersi cura dei polmoni naturali della madre terra per preservare l’intera vita di tutti gli organismi.
Ma l’ossigeno può anche essere dannoso e farci ammalare e invecchiare, in particolare quando si accumulano i ROS, specie reattive dell’ossigeno (inglese Reactive Oxidative Species), tra cui i radicali liberi che si producono durante il processo di ossidazione dell’ossigeno già a cui è stato attribuito un ruolo dannoso per il corpo, che ha contribuito all’ossigeno avendo queste due facce come un “angelo” e un “demone”.
LA CHIAVE È NEI MITOCONDRI
Se immaginiamo una capsula di gelatina, come quella di qualsiasi integratore o farmaco, cilindrica con i bordi arrotondati, lo sono anche i mitocondri, gli organelli che si trovano all’interno di tutte le cellule e che costituiscono le piante energetiche dell’organismo.
I mitocondri sono specializzati nella produzione dell’energia di cui le cellule hanno bisogno per funzionare e mantenersi in salute, e per questo hanno tutti i macchinari metabolici per ottenerla dall’acqua, dall’ossigeno e dai nutrienti dal cibo che mangiamo, e alla fine si esaurisce immagazzinata come ATP (adenosina trifosfato).
La “moneta energetica”, così è noto l’ATP, agisce come se fosse una batteria con energia facilmente utilizzabile da tutte le cellule (cervello, cuore, muscoli, pelle…). Quando le valute energetiche necessarie sono disponibili per svolgere tutte le funzioni dell’organismo, ci sentiamo più vitali, energici e più sani.
COME EVITARE LA RUGGINE
Evitare l’accumulo di ROS, come i radicali liberi che vengono prodotti durante la produzione di energia nei mitocondri, è la chiave per mantenere la salute delle cellule e dell’intero corpo. I radicali liberi, sebbene siano solitamente trattati come dannosi, hanno anche funzioni benefiche, come partecipare ai processi di difesa dell’organismo e alla stimolazione dei meccanismi biologici antiossidanti, sui quali agiscono regolandoli entro certi limiti ed evitando così lo stress ossidativo.
- Il consumo regolare di alimenti trasformati, ad alto indice glicemico e infiammatorio, produce un eccesso di ROS come radicali liberi che danneggiano i mitocondri.
- Mangiare la cena appena prima di andare a dormire costringe i mitocondri a lavorare, a generare energia che non verrà utilizzata, radicali liberi e scorie che non verranno rilasciate e che si accumuleranno nella cellula.
- Il fumo di tabacco, l’inquinamento, l’esposizione a erbicidi, pesticidi e insetticidi, prodotti per la pulizia irritanti e tossici, la plastica, le radiazioni naturali come le radiazioni ultraviolette e le radiazioni elettromagnetiche artificiali come la tecnologia wireless, sono fonti esogene che generano ROS che finiscono per compromettere la salute dei mitocondri.
- Lo stress cronico diventa una fonte di produzione di radicali liberi, rendendo difficile la gestione dell’equilibrio ossidativo-antiossidativo e l’accumulo di radicali liberi in eccesso. Inoltre, influisce sul sonno, su come e cosa mangiamo, indebolisce le nostre difese ed è alla base di molti disturbi di salute.
MALATTIE CRONICHE E DEGENERATIVE DOVUTE A DISFUNZIONI DEI MITOCONDRI
Apatia, stanchezza, affaticamento, debolezza, emicrania, scarso assorbimento del cibo, costipazione, vomito, diabete, aumento della tendenza alle infezioni, dolori muscolari, crampi, disturbi del sistema nervoso come Alzheimer o morbo di Parkinson, sclerosi multipla, autismo, malattie vascolari, malattie del fegato, del sistema riproduttivo o del cancro, può essere dovuto a una disfunzione mitocondriale, spiega la dott.ssa Isabel Belaustegui, specialista in anatomia patologica e fondatrice della piattaforma sanitaria Vida Potential.
Esistono anche altre malattie dovute ad un’alterazione congenita del DNA mitocondriale. In effetti, il dott. Belaustegui sottolinea che la disfunzione mitocondriale è la prima causa di disturbi degenerativi nella nostra società e che prendersene cura è la chiave per mantenere un sano equilibrio.
PIÙ NUTRIENTI CON POTERE ANTIOSSIDANTE
Esistono abitudini che favoriscono la generazione di nuovi mitocondri (miogenesi) e la capacità di riciclo o autofagia (detta mitofagia), eliminando i mitocondri danneggiati, invecchiati o malfunzionanti e favorendo l’eliminazione delle tossine derivate dal metabolismo mitocondriale.
Ciò che mangiamo, l’ambiente, aspetti genetici o psicosociali sono fattori di rischio, ovvero possono generare specie reattive dell’ossigeno e di conseguenza rompere l’equilibrio ossidante-antiossidante.
Una dieta ricca di alimenti con antiossidanti è la chiave per prendersi cura dei mitocondri proteggendoli dall’eccesso di radicali liberi. Tra gli alimenti più ricchi di antiossidanti, quelli con abbondanti dosi di:
- Vitamina E, in olio di semi di girasole, olio di mais, germe di grano, nocciole e mandorle.
- Vitamina C, da agrumi, cachi, kiwi e verdure crude come peperoni, prezzemolo o cavolo cappuccio.
- Vitamina A, presente solo tal quale negli alimenti di origine animale. Nelle verdure si trova come provitamina A, sotto forma di beta-carotene, che è abbondante in carote, albicocche, patate dolci, spinaci, broccoli o melone.
- I caroteni, pigmenti della famiglia dei beta-carotene che non si convertono in vitamina A ma sono antiossidanti, come il licopene dei pomodori e dell’anguria, e la luteina e la zeaxantina, che si trovano nelle verdure, nei piselli, nei porri, nei mirtilli, nei broccoli e nel tuorlo d’uovo.
Altri nutrienti partecipano alla funzione antiossidante e completano una dieta benefica per la salute mitocondriale:
- Vitamine del gruppo B, presenti nelle verdure a foglia verde, nei cereali integrali, nei legumi, nelle noci e nei semi.
- Grassi sani presenti in avocado, olio extra vergine di oliva, olive, cocco, burro biologico e burro chiarificato.
- Proteine, come quelle fornite da uova e legumi.
Possiamo anche aumentare la produzione di antiossidanti endogeni, che sono prodotti dall’organismo stesso.
COME GENERARE PIÙ ANTIOSSIDANTI ENDOGENI
Ogni giorno produciamo migliaia di antiossidanti endogeni per contrastare i danni causati dall’eccesso di radicali liberi. Alcune abitudini valorizzano questa produzione interna:
- Il glutatione è il principale antiossidante dell’organismo, che oltre a proteggere le cellule dai radicali liberi neutralizzandole, le salvaguarda dagli agenti cancerogeni, collabora con il sistema immunitario e partecipa a numerose reazioni metaboliche. La restrizione calorica attraverso il digiuno intermittente aumenta la produzione di glutatione. Inoltre alimenti ricchi di acidi grassi omega 3 (nel pesce, semi di lino o noci), resveratrolo da uva nera, cacao, mirtilli e pistacchi, sulforafano dai broccoli, epicatechina dal tè verde e curcumina dalla curcuma.
- Il coenzima Q10 partecipa alla generazione di ATP, oltre ad agire come antiossidante. Si trova in avocado, bacche, pompelmi, broccoli, cavolfiori, noci, semi e olio d’oliva.
COME OSSIGENARE LE CELLULE SENZA DANNEGGIARLE
Condurre uno stile di vita che riduca al minimo lo stress tossico prodotto nelle cellule dall’eccesso di radicali liberi, che aiuti ad eliminare le tossine e le scorie metaboliche e che stimoli la produzione di antiossidanti endogeni, che si aggiungono a quelli dietetici, è il segreto per ossigenare le cellule senza danneggiarle.
PIANO DI CURA DEI MITOCONDRI
Queste 6 abitudini aiutano a produrre nuovi mitocondri ed eliminare le tossine e i rifiuti che producono. Con loro, diventi più vitale e in salute.
Dalla dottoressa Isabel Belaustegui
- Più natura: fare passeggiate, camminare, stare all’aria aperta e fare esercizi di respirazione sono potenti medicinali per ossigenare bene le cellule in modo che possano avere questo nutriente essenziale che consente loro di produrre energia. Il contatto con la natura, anche nelle aree verdi della città, aiuta ad ossigenarsi. Con ogni ispirazione ci riforniamo di ossigeno e con ogni espirazione le tossine vengono eliminate e impedite l’accumulo nel corpo.
- Idratare bene: per eliminare tossine e scorie, idratarsi bene è di grande aiuto. Bere abbastanza acqua, da un litro e mezzo a due litri al giorno, consente ai reni di purificare ed eliminare le tossine. Inoltre, dobbiamo ricordare che l’acqua è un altro nutriente essenziale per svolgere i processi di ottenimento di energia da parte dei mitocondri, e per idratare tutto il corpo.
- Esercizio fisico: tutta l’attività fisica è favorevole, sebbene sia stato dimostrato che l’esercizio fisico intenso a intervalli è particolarmente appropriato per il ciclo dell’ossigeno. Ciascuno deve trovare l’attività fisica più adatta alla propria condizione fisica, ai propri gusti e al proprio stile di vita.
- Sauna e bagni freddi: stimolare la sudorazione con la sauna o l’esercizio fisico aiuta ad eliminare le tossine ossidanti attraverso il sudore attraverso la pelle. Sia l’effetto caldo che l’effetto freddo, durante la doccia o il bagno in mare, favoriscono la formazione di nuovi mitocondri e attivano specifici meccanismi di protezione contro l’eccesso di radicali liberi e la produzione di calore come meccanismo compensatorio della catena energetica.
- Igiene del sonno: un sonno ristoratore è essenziale per produrre melatonina, essenziale per la salute dei mitocondri. Tra le linee guida sull’igiene del sonno che aiutano a raggiungere questo obiettivo ci sono seguire una routine tempestiva, consumare una cena leggera e anticipata con cibi ricchi di triptofano, evitare luci e schermi luminosi, fare pause durante il giorno, come un pisolino, ed esporsi ogni giorno a almeno venti minuti al sole.
- Momenti di relax: la gestione dello stress cronico è fondamentale perché provoca un aumento significativo dei radicali liberi, che finiscono per danneggiare i nostri mitocondri e, con esso, l’intero corpo. Per ridurre lo stress che si accumula puoi fare delle pause durante la giornata, meditare, passeggiare in un parco o ballare.