Obesità? Come calcolare l’IMC

Il BMI è un parametro che ci dice che c’è un eccesso di grasso minore nel corpo. Calcolarlo è molto semplice e il risultato può essere un punto di partenza per decidere di apportare un cambiamento alle abitudini di vita.

Per determinare l’obesità e il sovrappeso, che sarebbero un piccolo eccesso di grasso, viene normalmente utilizzato un semplice parametro che mette in relazione il peso con l’altezza e che prende il nome di Indice di Massa Corporea o BMI.

COME VIENE CALCOLATO IL BMI

Questo indice si ottiene dividendo il peso in chili per il quadrato dell’altezza in metri. Quindi, se una persona pesa 60 kg ed è alta 1,70 m, il suo BMI è 60/2,89 = 20,7.

In base a questo indice, viene data la seguente classificazione:

  • Da 19 a 24,9 = Peso normale
  • Da 25 a 29,9 = Sovrappeso
  • Da 30 a 34,9 = Obesità di tipo I
  • Da 35 a 30,9 = Grado di obesità II
  • Da 40 = Obesità di tipo III

LIMITI DELL’INDICE DI MASSA CORPOREA

Ci sono alcune cose sull’IMC che è importante tenere a mente:

  • Il BMI è un fatto semplice, ci sono altri parametri che misurano anche la quantità di grasso. Inoltre, il BMI non è infallibile poiché non distingue tra muscolo e grasso, o tra grasso e acqua . Ciò significa che una persona con muscoli molto sviluppati può avere un BMI elevato senza effettivamente avere una quantità elevata di grasso. Un altro caso sarebbe quello di una persona con più acqua nel corpo a causa di problemi al fegato, ai reni o cardiovascolari, poiché anche il suo BMI sarebbe più alto senza che questo implichi un eccesso di grasso.
  • Il BMI è per adulti. Non è utile per bambini o persone di età superiore ai 65 anni. In ogni caso, prima di prendere misure contro l’obesità, è lo specialista che deve determinare l’intensità del problema.
  • Quando il BMI è uguale o superiore a 30, il problema dell’eccesso di grasso è considerato una patologia. Tuttavia, un semplice sovrappeso (un BMI compreso tra 25 e 30) richiede già delle precauzioni affinché non porti all’obesità. In generale, con un aumento dell’esercizio fisico e una rieducazione delle abitudini alimentari, si può evitare l’obesità e normalizzare il peso.
  • Quando il BMI è 30 o più, i rischi per la salute aumentano e, quindi, è necessario cercare di dimagrire. È necessaria una dieta dimagrante e potrebbe non essere l’unica terapia da seguire.

DIFFERENZE TRA SOVRAPPESO E OBESITÀ

Cominciamo col definire cos’è l’obesità. Contrariamente a quanto molti pensano, non si tratta semplicemente di eccesso di peso, ma di grasso in eccesso nel corpo.

Tutti, infatti, abbiamo una certa quantità di grasso : le donne, tra il 20 e il 30% del peso, e gli uomini, tra il 12 e il 20%, che insieme allo scheletro e alla massa magra costituiscono l’intero corpo.

Inoltre, il grasso corporeo svolge diverse funzioni senza le quali la vita non sarebbe praticabile. Non è solo una riserva di energia, ma costituisce anche un deposito di vitamine e ormoni, funge da isolante termico, attutisce e protegge i visceri, ecc.

Solo quando la quantità di grasso è eccessiva si può parlare di obesità. Una quantità superiore al 33% di grasso nelle donne o al 25% negli uomini è considerata obesa.

Non è facile misurare la quantità di grasso e quindi il suo eccesso è solitamente determinato dal peso. Anche altre misurazioni, come le pieghe cutanee in diverse parti del corpo, la risonanza magnetica o la tomografia assiale computerizzata, aiutano a determinare l’entità del problema.

CONSIGLI PER EVITARE L’OBESITÀ (E PICCOLI TRUCCHI PER MANGIARE LEGGERO)

Mantenere un peso sano non è complicato se si acquisiscono alcune abitudini comportamentali legate al cibo ma anche allo stile di vita. A lungo termine costituiscono la migliore garanzia di salute.

Le seguenti buone abitudini, consigliate a tutti, aiutano a evitare il sovrappeso:

  • Orario regolare. Mangiare regolarmente previene spuntini, appetito eccessivo e, in definitiva, molte cattive abitudini alimentari. Saltare un pasto non è raccomandato.
  • Mangia lentamente. Aiuta a digerire meglio e ti impedisce di mangiare troppo.
  • Cene leggere. Andare a dormire a stomaco pieno migliora molti casi di sovrappeso.
  • Controlla i condimenti. Spesso non sono gli ingredienti del piatto a dover essere modificati per mangiare più sano. Un cucchiaio di olio per piatto è una quantità ragionevole. Alleggerire le salse grasse con yogurt, latte, acqua, brodo vegetale o succhi.
  • Cibo fresco. Dovrebbero essere preferiti quando possibile: sono quelli che forniscono il maggior valore nutritivo e, in generale, meno calorie. I cibi precotti dovrebbero essere usati solo sporadicamente.
  • Fibra. Si consiglia di inserire ad ogni pasto cibi ricchi di fibre (frutta, verdura, legumi). Oltre a garantire che la dieta fornisca abbastanza vitamine, la fibra in questi alimenti aumenta la sensazione di sazietà.
  • Cereali integrali. La pasta integrale, il pane o il riso non “perdono peso” ma forniscono più nutrienti di quelli raffinati e sono più sazianti. Cuocete i cereali molto al dente. Devono masticare di più e soddisfano di più.
  • Bevendo acqua. A differenza delle bibite analcoliche e delle bevande alcoliche, l’acqua non fornisce calorie. Tieni sempre un bicchiere pieno d’acqua sul tavolo. Prima di iniziare a mangiare, bevi acqua.
  • Peso regolare. Evita i frequenti cambi di peso e cerca di rimanere all’interno di un intervallo stabile.
  • Evita le diete drastiche. Una dieta ipocalorica può rallentare il metabolismo, oltre a causare altri problemi di salute, come la comparsa di smagliature sulla pelle.
  • Esercizio fisico quotidiano. Combattere la sedentarietà, semplicemente camminando un’ora al giorno, può prevenire o migliorare molti casi di sovrappeso.
  • Evita lo stress. La stabilità mentale ed emotiva aiuta con il controllo del peso.
  • Non utilizzare piatti grandi, soprattutto per il dessert.
  • Inizia con il piatto più leggero e lascia il più consistente per dopo. In questo modo mangi con meno appetito.
  • Lasciare il dessert a metà pomeriggio, quando la sensazione di sazietà è minore. Fare uno spuntino rende la cena meno affamata.
  • Amalgamare il riso e la pasta con le verdure. Soddisfano di più e forniscono anche meno energia.